Perché partire per uno dei parchi più belli d’Europa? Perché è un’occasione unica per mollare gli ormeggi, per lasciarvi alle spalle il caos e il frastuono cittadino, ma soprattutto perché è il modo più semplice per soddisfare il vostro innato bisogno di contatto con la natura e per vivere il piacere dell’avventura e della scoperta.
Al fascino del Parco Naturale, infatti, non sfugge nessuno: la sola idea di poter viaggiare per giorni nella natura, spesso selvaggia, dei parchi, suggestiona ed affascina ogni viaggiatore, a maggior ragione il backpacker, che di questi luoghi è sempre ospite gradito.
I parchi più belli d’Europa sono luoghi da visitare con lo zaino sulle spalle: trekking nella natura ed escursioni, anche di più giorni, alla scoperta di suggestivi scorci e panorami mozzafiato sono attività che richiedono molta adattabilità e una grande voglia di perdersi negli spazi incontaminati, il più delle volte protetti da leggi severissime.
Voi e il vostro zaino state già scalpitando? Seguiteci, vi porteremo alla scoperta dei parchi più belli d’Europa, a partire da uno dei nostri parchi nazionali, fra i più visitati di tutto il continente.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Italia
Chi non conosce, almeno di nome, il nostro meraviglioso Parco Nazionale d’Abruzzo? Eppure pochi sanno che il suo nome ufficiale è Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Già, perché in realtà sebbene il 70% dell’area si trovi nella provincia dell’Aquila, il parco interessa anche quelle di Isernia, in Molise, e Frosinone, nel Lazio.
L’ente che gestisce il parco fu costituito nel 1921, il che lo rende il Parco Nazionale più longevo del nostro paese e anche uno dei più visitati. Se amate la montagna, questo è il parco che fa per voi: incastonato negli Appennini ed esteso per 50.000 ettari fra valli incantate e cime che svettano fino a 2.200 m, il paesaggio offre una varietà davvero stupefacente di vegetazione e fauna autoctona, che qui ha trovato il luogo ideale per riprodursi e vivere in tutta tranquillità.
Magari non sarà facilissimo incontrare l’orso bruno marsicano, e forse è anche meglio così, ma non sarà affatto difficile imbattersi in cervi, lontre e camosci o poter ammirare l’eleganza superba dell’aquila reale, che volteggia indisturbata sulle cime più alte.
Un’escursione nel Parco nazionale d’Abruzzo, inoltre, significa anche fare una lunga passeggiata nella storia. L’area è punteggiata da piccoli borghi di grande interesse storico, mete turistiche rinomate durante tutto l’anno. Piccoli gioielli incastonati nei monti, che spuntano qua e là, pronti ad accogliervi con l’ospitalità delle loro genti e la qualità di strutture ricettive di ogni genere.
Un piccolo gioiello del nostro Bel Paese, da visitare in ogni periodo dell’anno.
Parco Nazionale di Vatnajökull, Islanda
Pronti ad immergervi in un paesaggio tanto fiabesco, quanto selvaggio? Mettete nello zaino qualche indumento più pesante e atterrate in Islanda. In questo piccolo stato, a ridosso della calotta polare artica, la natura vi regala uno dei suoi ambienti più straordinari, nel quale convivono armoniosamente verdi vallate, monti impervi, cascate, vulcani e ghiacciai.
Il Parco Nazionale di Vatnajökull in Islanda comprende l’omonimo ghiacciaio e due vasti parchi nazionali, Jökulsárgljúfur e Skaftafell, che si estendono per migliaia di km quadrati. Qui non avrete che l’imbarazzo della scelta: sentieri e percorsi trekking, a difficoltà e lunghezza variabile, vi permetteranno di attraversare questo strano paesaggio forgiato dalla furia degli elementi, che in questo remoto angolo di mondo sembrano essersi concentrati ed accaniti.
Il ghiacciaio raggiunge uno spessore di ben 1100 m e l’attività vulcanica incessante, al di sotto della calotta, ha creato un incredibile sistema di gallerie sotterranee, alcune delle quali visitabili: se siete attratti da quest’avventura, però, affidatevi sempre a guide esperte e dotatevi della necessaria attrezzatura di sicurezza.
Se invece è l’acqua ad affascinarvi, non perdetevi la cascata Svartifoss, da cui l’acqua precipita verso il basso da un’altezza di 12 metri, stagliandosi tumultuosa contro le pareti nere di basalto. Un vero e proprio spettacolo della natura, che dovrete guadagnarvi: per raggiungere le cascate, infatti, occorre camminare per circa 45 minuti lungo un sentiero del parco, ma, fidatevi, ne vale davvero la pena.
Uno spettacolo forgiato dal tempo, dall’acqua e dal fuoco, che non mancherà di regalarvi fotografie ed emozioni indimenticabili.
Ecco alcune proposte di tour super interessanti:
- Vatnajokull: escursione sul ghiacciaio e grotte di ghiaccio (link)
- Parco Nazionale del Vatnajökull: tour in jeep da Jökulsárlón (link)
- Parco nazionale Skaftafell: escursione di 3 ore (link)
Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, Spagna
Nel bel mezzo dell’Isla Bonita, la celeberrima La Palma, appartenente alle Isole Canarie, gli amanti del trekking non potranno fare a meno di inerpicarsi per i sentieri che attraversano il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, dichiarato Riserva Naturale dall’Unesco.
Questo cratere, presumibilmente di origine vulcanica, è considerato la vera attrazione turistica dell’isola. Il suo perimetro di 28 km ospita un panorama unico al mondo, nel quale precipizi mozzafiato si alternano ad estese foreste di pini, nelle quali occhieggiano specie a rischio di estinzione, come il Ginepro delle Canarie.
Arrampicandovi a 2000 m di altitudine, potrete far correre il vostro sguardo sull’intera isola o ammirare la maestosità del Gran Telescopio Canarias, l’osservatorio astronomico costruito sulla cima del Roque de los Muchachos, a 2423 m di altezza sul livello del mare.
Sul fondo del cratere, invece, avrete il privilegio di rinfrescarvi nelle acque del fiume Taburiente, che qui scorre attraverso le ripide pareti della Caldera e, finalmente, riposarvi nell’area camping attrezzata.
Se poi siete dei backpackers avventurosi, sappiate che qui potrete mettere alla prova il vostro coraggio, cimentandovi in attività spericolate, come il canyoning e l’alpinismo.
Un mondo verticale, questo, che per essere esplorato richiede una buona forma fisica, crema solare e tanta voglia di mettersi alla prova in un ambiente ancora incontaminato e selvaggio.
Parco Nazionale dei laghi di Plitvice, Croazia
I laghi di Plitvice, in Croazia, sono un luogo assolutamente suggestivo, unico al mondo, tanto da essere citati dall’Unesco come uno dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
Per quanto si possa provare a descriverli, nessuna parola potrà mai restituirvi la magia di questi 16 laghi, intersecati l’uno con l’altro e alimentati dal Fiume Bianco e dal Fiume Nero. L’acqua è infatti il vero architetto di questo parco: un susseguirsi di cascate e laghetti cristallini, circondati da fitte foreste, in cui vivono orsi, lupi, cinghiali e tassi, oltre a una miriade di specie di uccelli che solcano il cielo.
Per visitare questo luogo da sogno non dovrete nemmeno fare troppa fatica: oltre ai 18 km di passerelle di legno, che corrono proprio a filo delle acque, potrete usufruire di piccoli battelli, trenini e canoe, dai quali godere del fascino unico di questo parco, a metà strada fra Zagabria e Zara.
Se possibile, visitatelo fra maggio e giugno, quando i fiumi sono in piena e l’acqua esprime tutta la sua magnificenza. Ma non temete: anche negli altri periodi dell’anno questo parco nazionale merita un viaggio.
Se volete provare un tour disponibile per visitare quest'area, vi consigliamo di dare un occhio a questa proposta (Laghi Plitvice: tour da Spalato o Traù: link).
Parco Nazionale Marino di Alonissos, Grecia
Chi l’ha detto che parco nazionale sia sinonimo di scarpinate su e giù per i monti? Anche il mare gode delle sue aree protette e il Parco Nazionale Marino di Alonissos ne è un esempio.
Lo trovate in pieno Mar Egeo, più precisamente nei pressi delle Sporadi, sorelle delle ben più famose e frequentate Cicladi. L’area protetta del parco comprende 6 isolette, di cui solo Alonissos è abitata, diversi scogli e molte spiagge da sogno, bagnate da un mare cristallino e ricco di tutte le sfumature dell’azzurro.
Visitare il parco marino richiede grande attenzione e rispetto per l’ambiente: la maggior parte delle isole sono sottoposte a vincoli ambientali molto rigidi, al fine di tutelare l’infinita varietà di animali marini e la vegetazione rigogliosa che si specchia nel mare, che acquista le sue peculiari tonalità anche grazie al verde che si riflette nelle onde.
E non vi venga in mente di approdare su Piperi: quest’isola è l’habitat naturale della Foca Monaca del Mediterraneo, che qui vive e si riproduce, pertanto limitatevi ad ammirarla da lontano e rispettate l’ecosistema. In fondo, uno degli obiettivi del parco è proprio la salvaguardia di quest’animale, ormai estinto altrove.
Se siete amanti dello snorkeling o delle immersioni in apnea quest’area fa proprio al caso vostro: grotte, fondali rigogliosi e banchi di pesci multicolori non vi faranno rimpiangere il gran numero di rapaci, rettili e mammiferi che abitano le isolette, né la ricca macchia mediterranea da cui spuntano fiori profumati e specie botaniche rare.
Alcune proposte di tour interessanti:
Se il vostro obiettivo è visitare un paradiso terrestre e fuggire dalla folla, il Parco Nazionale di Alonissos è la vostra meta ideale.
Come visitare questi parchi? Con curiosità, rispetto del territorio e uno zaino da viaggio sulle spalle adatto all’escursione che vi attende.
Per il Parco Nazionale di Alonissos, al mare e al caldo, vi sarà sufficiente riempire uno zaino Mountaintop con costumi, asciugamani e una fotocamera e sarete pronti per l’avventura.
Se invece pensate di affrontare un lungo trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo, con diversi giorni di camminata e relativi pernottamenti, meglio dotarvi di un North Face Cobra, nel quale riuscirete a stipare ben 60 litri di materiale.
Per tutte le altre escursioni, un Patagonia Nine Trail sarà sufficiente a riparare le vostre cose dall’acqua e dall’umidità, oltre ad assicurarvi un invidiabile equilibrio, anche lungo i sentieri più impervi.
Non resta che partire: buon viaggio!
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Articolo della redazione
