Passaporto Elettronico: Tutto ciò che devi sapere

Quando si programma un viaggio si pensa subito a quali posti visitare, quali hotel prenotare e cosa mettere in valigia. La parte più noiosa però, sono sicuramente i documenti. Non è la prima cosa di cui ci si preoccupa quando si organizza un viaggio ma, purtroppo, sono una parte estremamente importante e spesso causa di lunghe attese.

Dal 2006 il caro vecchio passaporto cartaceo che tutti conosciamo e magari possediamo già da tempo, è stato sostituito definitivamente con il passaporto elettronico. Se si ha intenzione di viaggiare in paesi extraeuropei, o comunque dove non basta la sola carta d’identità, è bene informarsi in precedenza sulle sue caratteristiche e modalità di richiesta. Ecco quindi una lista di tutto ciò che c’è da sapere per non cadere vittima di lunghe pratiche burocratiche e partire senza preoccupazioni.

passaporto elettronico
Differenze tra passaporto elettronico e passaporto cartaceo

Il passaporto elettronico è in aspetto molto simile a quello cartaceo che tutti abbiamo sempre visto, osservandolo dall’esterno si potrebbe quindi non comprenderne la differenza. Contiene in tutto 48 pagine racchiuse nella classica copertina bordeaux con il logo della repubblica italiana. Nella nuova versione però, a differenza di quella vecchia, la copertina contiene un microchip tramite il quale è possibile effettuare un’identificazione immediata del viaggiatore passando il documento su un lettore. In questo modo i controlli dei documenti avvengono in modo molto più rapido e le lunghe file vengono ridotte. Il passaporto elettronico riporta poi naturalmente tutti i dati anagrafici del passeggero insieme alle sue impronte digitali e alla firma elettronica.

Alcune eccezioni valgono ad esempio per i minori di 12 anni, persone caratterizzate da analfabetismo o aventi una condizione fisica che impedisce loro di firmare autonomamente.

Richiedere il passaporto elettronico

Per effettuare la richiesta del passaporto elettronico è necessario rivolgersi alla Questura o all’ufficio passaporti del Commissariato di Pubblica Sicurezza presso i quali viene richiesto di recarsi personalmente. Ciò è infatti indispensabile, oltre che per la consegna dei documenti necessari, per la rilevazione delle impronte digitali che può essere effettuata soltanto da una persona incaricata e il deposito della firma elettronica.

Per evitare di incorrere in inutili code è possibile fissare un appuntamento sul sito internet della Polizia di Stato. Per farlo, è necessario prima creare un proprio profilo inserendo alcuni dati, un username e una password. Nel giro di pochi minuti sarà quindi possibile sapere con esattezza quando poter effettuare la richiesta di un passaporto elettronico in base alle proprie esigenze. Tutto senza perdite di tempo.

richiedere il passaporto

Documenti necessari per la richiesta

Innanzitutto per effettuare la richiesta di un passaporto elettronico bisogna compilare e firmare l’apposito modulo reperibile presso gli uffici della Questura o del Commissariato. Nel caso non fosse possibile recarvisi di persona è anche scaricabile in formato PDF dal sito della Polizia di Stato. É bene notare che esistono due moduli di richiesta differenti: uno per i cittadini minorenni e uno per quelli maggiorenni.

Altro documento da non dimenticare è la carta d’identità o più generalmente un documento di riconoscimento, ovviamente valido. Sono inoltre necessarie due fotografie in formato tessera. Queste devono essere state scattate su uno sfondo bianco e a viso scoperto: sono quindi da evitare sciarpe o foulard, maglie dal collo alto, occhiali da sole o acconciature che coprano parti del viso. Gli occhiali da vista sono permessi a meno che non modifichino o coprano in maniera eccessiva il viso e la sua fisionomia.

Nel caso in cui si richieda il rinnovo del passaporto è bene portare con sé la copia scaduta mente se la richiesta è effettuata per un minorenne si necessita di autorizzazione scritta di entrambi i genitori.

Dovessero i genitori essere divorziati o separati e dovesse quindi mancare l’autorizzazione di uno dei due è necessario recarsi da un giudice tutelare che la sostituisca.

Se la richiesta viene fatta a causa di un furto o di uno smarrimento va allegata anche la relativa denuncia.

Durata, validità e rinnovo del passaporto elettronico

Per quanto riguarda la durata del passaporto elettronico bisogna tenere conto della sua variabilità a seconda del titolare. Per i maggiorenni la durata è di dieci anni, per i minorenni tra i tre e i diciotto anni (non compiuti) è di cinque anni mentre per i bambini da 0 a 3 anni la durata è di tre anni. Ciò potrebbe sorprendere ma, a differenza del vecchio modello di passaporto, non è più possibile aggiungere i figli nel passaporto del genitore. É invece obbligatorio richiedere un apposito documento per ogni viaggiatore anche se questo non ha ancora raggiunto i 12 mesi di età.

É comunque in ogni caso bene informarsi specificatamente sulle norme in vigore nello stato dove si ha in programma di viaggiare, in quanto alcuni non accettano passaporti la cui scadenza è fissata dopo meno di sei mesi. Informazioni di questo tipo sono reperibili in maniera attendibile presso gli uffici o sul sito internet della Farnesina nell’area dedicata.

Parlando del rinnovo del passaporto elettronico bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli. La richiesta di rinnovo va effettuata in caso di scadenza, furto, smarrimento ma anche deterioramento del passaporto elettronico. Se le pagine sono ingiallite, macchiate o illeggibili, o se la persona non è più riconoscibile dalla foto, il documento potrebbe infatti non venire accettato. É bene quindi notare questi dettagli prima della partenza.

Un altro dettaglio da non sottovalutare e che molti spesso ignorano è che in alcuni casi particolari la Polizia di Stato è autorizzata a non accettare una richiesta di rilascio o rinnovo del passaporto elettronico. Ciò può accadere ad esempio, se si possiede una collezioni di sovvenzioni stradali non pagate.

Cosa fare in caso di smarrimento o furto del passaporto elettronico all’estero

La procedura da seguire per poter partire in serenità con tutti i documenti necessari per un viaggio all’estero è ora chiara, ma che fare se il passaporto elettronico ci dovesse venire rubato o dovessimo smarrirlo mentre siamo in viaggio?

Non c’è bisogno di disperare! Anche in questi casi esiste una procedura semplice da seguire. Innanzitutto è necessario recarsi presso un commissariato di polizia e sporgere denuncia di furto o smarrimento. Con il documento che verrà rilasciato, ovvero la denuncia redatta dalle autorità locali, bisogna poi recarsi al consolato italiano del paese estero in cui ci si trova. Con sé è necessario portare inoltre due foto in formato tessera e un altro documento di riconoscimento che può essere la carta d’identità o il codice fiscale. Se sfortunatamente il furto o lo smarrimento dovessero coinvolgere tutti i documenti si può portare con sé dei testimoni che permettano ai funzionai del consolato di riconoscere facilmente l’identità dell’interessato.

Successivamente verrà redatto un Emergency Travel Document (ETD) ovvero un documento di viaggio provvisorio. Questo documento permetterà poi all’interessato di continuare il proprio viaggio come da programma e di rientrare poi in Italia. Una volta a casa sarà poi necessario recarsi con la relativa denuncia ad effettuare una nuova richiesta di rilascio del passaporto elettronico, portando anche tutti i documenti elencati in precedenza.

smarrimento passaporto

Costo del rilascio del passaporto elettronico

Quando ci si reca a consegnare la richiesta di rilascio del passaporto elettronico, oltre alla documentazione elencata in precedenza è necessario presentare anche una ricevuta di versamento al Ministero dell’Economia e delle Finanze e una marca da bollo. Il versamento ammonta a esattamente 42,50 Euro che deve essere effettuato con bollettino di conto corrente postale n.67422808 da intestare appunto al Ministero dell’Economia e delle Finanze – dipartimento del Tesoro. La marca da bollo, o contrassegno amministrativo, deve essere acquistata del valore pari a 73,50 Euro e può essere reperita presso tutte le tabaccherie o punti vendita autorizzati. Il pagamento della marca da bollo, al contrario di qualche tempo fa, è da effettuarsi soltanto una volta e al rilascio del passaporto elettronico. Non è prevista per passaporti già emessi in precedenza. La tassa annuale governativa è infatti stata fortunatamente abolita nel giugno del 2014.

Il versamento e la marca da bollo sono gli unici pagamenti che devono essere effettuati per il rilascio del passaporto elettronico se si tralascia la tassa postale nel caso in cui il documento vi venisse spedito. Vedremo nei dettagli questa parte più avanti.

Tempi d’attesa per il rilascio del passaporto elettronico

Per sicurezza è consigliabile non aspettare l’ultimo momento per effettuare la richiesta di rilascio del passaporto elettronico, in quanto può darsi di dover aspettare fino a tre settimane per poter ritirare il proprio documento. Ciò avviene soprattutto nel periodo estivo dove le richieste presentate sono molte, ma anche in altri periodi dell’anno dove il tasso turistico aumenta rispetto alla norma. É quindi bene calcolare con largo anticipo i tempi di consegna del passaporto in base alla partenza, magari tenendo conto anche di qualche eventuale imprevisto. Se non si dovesse ricevere il documento in tempo si sarebbe infatti costretti a spostare la data di partenza per il viaggio. Generalmente comunque, i tempi d’attesa per il rilascio del passaporto variano dai tre giorni alle tre settimane.

Ritiro del passaporto elettronico

Per ritirare il nuovo passaporto elettronico la cui richiesta è stata accettata, ci si può recare di persona presso l’ufficio della Questura o del Commissariato in cui la si ha effettuata. Nel caso in cui si fosse impossibilitati a recarvisi è previsto un modulo di delega ad un’altra persona necessariamente maggiorenne. Tale delega deve essere approvata da un notaio o da un ufficiale dell’anagrafe prima di essere presentata e deve comprendere in allegato una fotocopia del documento di identità del richiedente.

Grazie ad un accordo con Poste Italiane è anche possibile farsi recapitare il documento per posta direttamente a casa. La richiesta di questa opzione deve essere specificata alla consegna dei documenti per il passaporto; sarà infatti necessario compilare una busta che verrà consegnata. Il recapito a casa richiede un ulteriore contrassegno dell’importo di 8,20 Euro che dovrà essere saldato al momento del recapito del pacco. Cosa molto interessante è che grazie al codice stampato sulla ricevuta, la spedizione è tracciabile in qualsiasi momento. Non si deve quindi temere che il nuovo documento possa andare perso o che ne vengano smarrite le tracce.

Se non si dovesse essere a casa nel momento del primo recapito, il pacco contenente il passaporto elettronico verrà spedito all’ufficio postale più vicino dove rimarrà in giacenza per un massimo di 30 giorni. Se il documento non venisse ritirato entro la scadenza, verrà inviato all’ufficio emittente.

Nello sfortunato caso in cui Poste Italiane dovesse smarrire il documento, rimborserà al mittente 50 Euro. Successivamente si dovranno versare nuovamente soltanto i 42,50 Euro per la richiesta di un nuovo passaporto elettronico.

ritirare il passaporto
Viaggiare negli USA con il passaporto elettronico

Dall’introduzione del passaporto elettronico non è più necessario richiedere un visto di accesso per gli Stati Uniti in anticipo. Se si viaggia negli USA per lavoro o turismo è infatti possibile usufruire del Visa Waiver Program che permette ai possessori di un passaporto elettronico di trattenersi per un periodo massimo di 90 giorni consecutivi. Per far parte del programma è però necessario aver già acquistato un biglietto di ritorno per l’Italia.

Ottenere un passaporto elettronico è quindi molto semplice e veloce! Basta fare attenzione ai documenti richiesti e alle date di scadenza. Poi non resta quindi che prenotare il viaggio, fare la valigia e partire!

Articolo di Daniel Zanatta


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