Avete presente l’ansia che si prova quando si vedono passare bagagli di ogni genere sul rullo, una volta atterrati, ma del nostro bagaglio non si vede nemmeno l’ombra?
Ecco.
Purtroppo, quando si viaggia, non sempre fila tutto così liscio e a volte può capitare di arrivare al ritiro bagagli, attendere la propria valigia e non vederla mai arrivare. Lo smarrimento della valigia è quella cosa che nessuno spera che accada o a volte nemmeno se ne tiene in considerazione la possibilità, perché, diciamocelo.,”figurati se capita proprio a noi e proprio in questa vacanza che magari abbiamo atteso e programmato da tutto un anno“.
Ma può capitare e quando capita solitamente la prima cosa che scatta è il panico più assoluto. Questo perché lo smarrimento del bagaglio viene considerato un fatto poco probabile, ed effettivamente lo è, ma bisogna essere sempre pronti e sapere alla lettera come fare e soprattutto a chi rivolgersi.
Innanzitutto, la prima cosa da fare quando ci si accorge che il proprio bagaglio non è arrivato a destinazione è non lasciarsi prendere dal panico e dalla disperazione. Certo, è più facile a dirsi che a farsi visto che magari all’interno del bagaglio che abbiamo imbarcato c’erano tutti i nostri vestiti o degli effetti personali di valore, ma riuscire a mantenere la calma e agire razionalmente senza cedere allo sconforto è il modo migliore per poter gestire la situazione al meglio e non vi preoccupate a tutto c’è rimedio, basterà seguire dei semplici passi e la soluzione al problema sarà presto vicina.
Raggiungere la sezione “Lost and Found”
Dopo aver appurato che la vostra valigia non è presente sul nastro e quindi data sicuramente per persa, bisogna subito dirigersi verso le indicazioni “Lost and Found” dove poterne denunciarne lo smarrimento. Se in tutta la sfortuna vi capita di smarrire il bagaglio in un aeroporto estero anche in questo caso non allarmatevi poiché se non conoscete la lingua del posto, la maggior parte del personale parla perfettamente inglese e quindi riuscirete tranquillamente a spiegare la situazione in cui vi trovate, anzi a volte può capitare di trovare qualcuno che parli anche italiano, ma non sempre si è così “fortunati”. Una volta quindi arrivati al desk per la denuncia del bagaglio, vi verranno richiesti ovviamente i vostri documenti – la semplice carta d’identità o il passaporto che utilizzate per viaggiare -, la carta d’imbarco del vostro volo sulla quale sarà presente un codice identificativo del bagaglio, applicato al momento del check-in della valigia da parte del personale aeroportuale.
Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che il vostro bagaglio venga ritrovato per cui state molti attenti a non buttare alcun tipo di documentazione prima di aver con voi tutte le valigie ed essere usciti dall’aeroporto.
Property Irregularity Report
Non appena avrete consegnato tutta la documentazione, vi forniranno un modulo prestampato, denominato PIR, vale a dire “Property Irregularity Report” dove dovrete descrivere il vostro bagaglio in ogni minimo dettaglio: la grandezza (piccola, media o grande), la marca, il colore e descrivere quali e se sono presenti altri segni identificativi che potrebbero aiutare l’identificazione della valigia smarrita. Perfetto, da questo sapranno esattamente cosa cercare.
Dopodiché, sempre presso lo stesso sportello, vi verranno richiesti i vostri contatti e l’indirizzo presso il quale vi faranno recapitare la valigia nel caso venisse ritrovata. A questo punto dovete fare molta attenzione, poiché se il vostro bagaglio è stato smarrito al ritorno dalla vacanza è semplice, basterà fornire l’indirizzo della vostra abitazione, mentre se lo smarrimento è avvenuto nel luogo di villeggiatura non dovete confondervi poiché dovrete fornire l’indirizzo dell’alloggio in cui soggiornerete per tutta la vacanza e indicare, inoltre, fino a quando resterete in quella struttura. In questo modo, nel caso in cui la valigia venga ritrovata durante il vostro periodo di vacanza, vi verrà spedita direttamente al luogo di soggiorno cosi da poterne utilizzare il contenuto.
Solitamente, il bagaglio viene consegnato entro 48 ore dalla denuncia effettuata in aeroporto, ma se questo non dovesse accadere, lo smarrimento ufficiale della valigia avverrà solo dopo che saranno trascorsi 21 giorni dalla sua denuncia. Se ciò dovesse accadere, purtroppo non ci sarà più la possibilità di riavere il vostro bagaglio, ma in questo caso avrete la possibilità di ricevere un risarcimento.
Rimborso
In ogni caso e per qualsiasi cosa accade, anche e soprattutto nel caso di smarrimento del proprio bagaglio imbarcato, ne risponderà sempre la compagnia aerea con la quale avrete volato e quindi il rimborso sarà da richiedere a quest’ultima. Per fare ciò dovrete inviare alla compagnia aerea una raccomandata A/R insieme alla copia dei documenti che avete lasciato allo sportello “Lost and Found” in aeroporto, vale a dire: la copia della vostra carta d’imbarco e quindi anche del codice identificativo del bagaglio apposto sopra, dei vostri documenti, le ricevute delle spese necessarie sostenute per via dello smarrimento e una breve descrizione di quanto accaduto.
Vi consigliamo di inviare alla compagnia solo le copie delle ricevute e tenervi per voi le originali poiché queste potrebbero esservi utili in caso doveste procedere per vie legali.
Numerose compagnie aeree per gestire il risarcimento aderiscono alla Convenzione di Montreal, vale a dire un trattato all’interno del quale viene esplicitamente indicato che la compagnia area responsabile della mancata consegna del bagaglio al viaggiatore dovrà risarcire quest’ultimo con una cifra pari a 1.200 euro per ogni bagaglio perso. Se al contrario non fa parte di questo trattato, ma più specificatamente della Convenzione di Varsavia la somma che vi verrà risarcita sarà di 20 euro per ciascun chilogrammo trasportato nella valigia dispersa. Se invece al momento della prenotazione del volo avete stipulato una polizza assicurativa che copra questo generi di eventi allora dovrete inoltrare la richiesta di rimborso alla compagnia assicurativa, seguendo tutta la procedura che vi era stata segnalata al momento della creazione della polizza.
Come in ogni cosa, può però capitare che sia la compagnia del volo che l’assicurazione si rifiutino di concedervi il risarcimento, in questo caso potrete richiedere ricorso ad un giudice di pace.
In caso di danno al bagaglio
Invece, se il vostro bagaglio viene ritrovato, ma vi venisse consegnato danneggiato, potrete chiedere anche in questo caso un rimborso alla compagnia inviando entro 7 giorni una raccomandata A/R con tutta la documentazione necessaria per la richiesta di rimborso.
Lo smarrimento di un bagaglio può essere una fonte di vero stress emotivo, ma innanzitutto bisogna pensare che a tutto c’è una soluzione e un rimedio e mantenere la calma e il sangue freddo in queste situazioni può davvero fare la differenza.
Nel caso in cui si presenti lo smarrimento del proprio bagaglio può esservi utile e aiutarvi a mantenere la calma controllare attraverso il sito World Tracer che vi permette di tracciare il vostro bagaglio. Basterà inserire il numero della pratica di smarrimento, il cognome del titolare del bagaglio, cliccare invia e sperare che la compagnia aerea con cui si vola si appoggi a questo sito per la tracciabilità dei bagagli. Come afferma un famoso modo di dire “prevenire è sempre meglio che curare” per cui un altro consiglio per far sì che nel caso in cui si perda il bagaglio si riesca a mantenere quanta più calma possibile è quella di inserire all’interno della valigia che si decide di portare in cabina con sé alcuni cambi di vestiti, gli oggetti essenziali come ad esempio farmaci e alcuni prodotti per l’igiene, rispettando le norme sui liquidi da trasportare nel bagaglio a mano, in questo modo sarete comunque tranquilli di avere con voi almeno il minimo necessario finché il bagaglio non verrà ritrovato.
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Articolo della redazione
