Sarò sincera. Non sono partita 15 giorni per la Corsica propriamente con uno zaino. Mi scuserete, ma sono una ragazza di 28 anni con un sacco di vestiti, che si è imbarcata a Livorno per Bastia con una macchina con un grande portabagagli. E dentro il portabagagli c’era una grande valigia con cose che sono tornate quasi tutte indietro con me ancora piegate e mai usate.
Quindi come si dice, chi non ha talento insegna, e per questo proverò a darvi qualche consiglio su come preparare un bagaglio perfetto, o comunque migliore del mio, insieme alle mie dritte su cosa visitare in questa splendida isola.
Come vi dicevo, sono arrivata a Bastia da Livorno, che mi è sembrata un’ottima scelta, come quella di portare la macchina. Il viaggio dura meno di 5 ore, e visitare la Corsica in macchina vi permette di spostarvi comodamente ed in tutta libertà. Bastia non è niente di che, la città vecchia è carina ma nulla di entusiasmante, quindi potete procedere subito verso Ile Rousse o St Florent, senza dimenticarvi di visitare la splendida spiaggia di Saleccia, con alle spalle una fittissima pineta. Questa spiaggia è raggiungibile solo via mare da St. Florent, oppure passando per l’entroterra con dei servizi di navetta in 4×4 (che vi consiglio, divertentissimi!). In alternativa, potete usare Bastia come base per visitare il “dito”, cioè quella parte della regione che si protende verso il mare, caratterizzata da spiagge selvagge e paesaggi da urlo.
Cosa mettere nello zaino?
Primo consiglio per il vostro zaino di viaggio o valigia: in Corsica tira molto vento, anche ad agosto, quindi portate sempre una felpa o una sciarpa con voi. Secondo consiglio: spesso le spiagge più belle non sono attrezzate, quindi non dimenticate bottigliette d’acqua ed un cappello per proteggervi dal sole. Terzo consiglio: spiagge e paesaggi sono da urlo, quindi la macchina fotografica è d’obbligo.
[Non dimenticate questi accessori 🙂 ]
Proseguiamo il viaggio
Proseguendo con la parte nord della Corsica, troverete Calvi, un po’ più vivace. Se vi piace la musica elettronica, cercate di capitarci durante il Calvi on the Rocks, un festival di musica elettronica con feste sulla spiaggi ed in location spettacolari. Scendendo verso Ajaccio, potete visitare la Riserva Naturale di Scandola ed ammirare le splendide Calanche de Piana, entrambi patrimoni Unesco. Assicuratevi comunque di fare la strada panoramica. È più lunga, ma ne vale decisamente la pena.
Torniamo allo zaino
E veniamo ad altri due consigli per il vostro zaino di viaggio: una cartina con un itinerario di massima considerando i giorni che avete a disposizione, altrimenti non riuscirete a vedere tutto! E, se partite in alta stagione e vi piace dormire in tenda, ve lo consiglio perché gli alberghi sono piuttosto cari.
Si riparte!
Uno stop ad Ajaccio, se ne avete il tempo, è sicuramente consigliato, mentre Porto Vecchio e Bonifacio sono obbligatori. Entrambi meno selvaggi della parte nord della Corsica, sono paesi caratteristici e splendidi entrambi. La spiaggia di Palombaggia è attrezzata, e ricca di stabilimenti con dj set, e regge il confronto con alcune delle più belle spiagge della Sardegna, che ha proprio di fronte.
Se inoltre avete anche tempo per curiosare verso l’entroterra della Corsica, non perdetevi Corte, l’antica capitale corsa.
Vi stupirete di come questa isola riesca a regalare paesaggi naturali e montani accanto a spiagge con acque cristalline.
Dall’esperienza di Margherita Scaglione