Il Nord della Spagna è una zona che richiederebbe settimane intere per essere vissuta pienamente, ma nonostante questo anche in pochi giorni si riescono a raccogliere dei momenti indimenticabili.
Ho visitato quest’area per cinque giorni e spero che questo breve diario di viaggio possa essere utile a tutti quelli che vorrebbero raggiungere questa destinazione sia per poco tempo che per una vacanza più “approfondita”.
Io ho iniziato da Bilbao, una città molto diversa dai piccoli centri spagnoli. Una città al contempo bella, complessa e particolare, un po’ come tutti i Paesi Baschi, che si sono sempre sentiti profondamente diversi dal resto della Spagna, e probabilmente per molti versi lo sono. Bilbao va scoperta passeggiando tra Casco Viejo e la parte più nuova, ma io credo che dedicarle un paio di giorni possa essere sufficiente per una prima visita.
Spostandomi a San Sebastian, ho comunque assistito ad un cambio di scenario incredibile. Una città molto affascinante, ma in maniera diversa da Bilbao. San Sebastian è costruita sul mare e sa regalare calore e stupore ad ogni suo angolo, non solo nelle sue spiagge bellissime, come Gros o la Playa de Ondarreta. Imperdibile, oltre ad una cena in uno dei numerosi ristoranti stellati della città (San Sebastian ha il primato del numero di stelle per metro quadrato), è la salita sulla cima del Monte Igueldo con la funicolare. Qui, oltre ad un parco divertimenti, si può ammirare una vista da mozzare il fiato e sentirsi come se si stesse volando sulla città, con il vento tra i capelli.
Proseguendo sulla costa, verso Santander, ci si può fermare a Mundaka, il paradiso basco dei surfisti, oppure inoltrarsi tra Cantabria ed Asturie e visitare Castro Urdiales, per esplorarne il centro medievale.
Le regioni della Cantabria e delle Asturie sono entrambe relativamente piccole, tanto da poter essere attraversate in circa un’ora. Questo però non vuol dire che non sappiano offrire molto a chi le visita. Infatti, già solo guidare per le strade costiere di queste regioni, in cui si alternano vallate e ponti a strapiombo, monti e scogliere, vi farà rimanere senza fiato. Potete arrivare a Santander, dove una passeggiata di una mezza giornata probabilmente sarà abbastanza per visitarla. Durante l’estate, la città si riempie di turisti, ed i ristoranti ed i bar la popolano per tutto l’anno. La parte più bella del capoluogo della Cantabria è sicuramente la zona di El Sardinero, con elegantissimi palazzi e boutique indipendenti.
Da Santander è possibile raggiungere dei luoghi stupendi, in cui per strada si cominciano a vedere i primi pellegrini impegnati nel Cammino di Santiago, e sulle strade le caratteristiche conchiglie gialle che indicano loro la strada giusta. Un luogo imperdibile che vi consiglio di non perdere è Santillana del Mar, definita la città delle 3 bugie, in quanto non è né santa, né pianeggiante (in spagnolo: llana), né si affaccia sul mare. Si tratta di un borgo medievale che sembra essersi fermato nel tempo, con i suoi edifici in pietra e le strade di ciottoli.
Proseguendo verso ovest, incontrerete Altamira, dove si trova il sito più bello di arte rupestre rinvenibile in Spagna, vale a dire la Cueva di Altamira, pitturata in maniera suggestiva con motivi di animali. Anche se la grotta è attualmente chiusa al pubblico (tranne che per pochi fortunati sorteggiati di giorno in giorno), si può ammirare una riproduzione fedelissima nel museo adiacente.
Queste sono solo alcune delle meraviglie che la costa del Nord della Spagna può regalare, in soli cinque giorni di viaggio, ma provate a immaginare di dedicarle più tempo e sarà un viaggio che resterà nel vostro cuore per sempre!
Articolo di Margherita Scaglione