Quando ho visitato per la prima volta Londra, benché fosse un viaggio piuttosto breve (di soli 4 giorni), la mia valigia lasciava trasparire l’intenzione di fare un trasloco. In valigia avevo messo di tutto, tranne l’unica cosa che davvero serve a Londra l’ombrello, che ovviamente ho provveduto a comprare sul posto.
Certo, perché se pensate di andare a visitare la capitale londinese, durante il periodo autunno-inverno, non potete sperare di imbattervi in una giornata di sole. Abituatevi a camminare bagnati dalla sottile pioggerellina inglese, oppure dotatevi di K-way. (La situazione può cambiare leggermente, invece, se partire durante i mesi primaverili ed estivi).
Da Roma Fiumicino…. arrivo a Londra
Partenza da Roma Fiumicino e arrivo a Londra Heathrow, in perfetto orario; considerate che una volta giunti nella capitale dovrete mettere le lancette del vostro orologio di un’ora indietro.
All’arrivo mi imbatto subito nel tipico clima londinese e nella aria un po’ “ingrigita” di questa splendida città. Resto immediatamente colpita dagli inglesi e dal loro passo veloce mentre camminano sotto la poggia, come se nulla fosse!
Dall’aeroporto prendo la metro che mi porta fino all’hotel, nella zona di Chelsea, dove si trova l’omonimo Hotel, molto bello e anche comodo, soprattutto per la vicinanza con la metro di South Kensington Street.
Da quel momento, depositati i bagagli, inizia la mia avventura londinese. Vi consiglio di portare con voi uno zaino dove mettete all’interno una bottiglietta d’acqua (qui costa piuttosto cara) e un ombrellino, se non amate camminare sotto la pioggerella.
Prima di partire dall’Italia, avevo acquistato la Travel-card, ovvero una card che vi permetterà di salire e scendere da bus e metro, senza limiti di tempo; questo è sicuramente il modo migliore per visitare Londra.
Vi consiglio o di farla in agenzia prima di partire o di informarvi sui vari siti online per scoprire dove potete acquistarla; risparmierete del tempo!
Londra in 4 giorni: le tappe principali
Zaino in spalla e card alla mano, inizia il tour di Londra, città bellissima e affascinante in ogni suo angolo.
Primo giorno, appena arrivata mi sono dirottata subito su Piccadilly Circus, tipica piazza e cuore morale della città. Cosa dire? Luci, negozi, addobbi, tutto magicamente inserito in un clima natalizio e molto allegro. La serata è trascorsa poi in hotel, stanca ma entusiasta di quello che avevo visto durante la mia prima giornata londinese.
Il secondo giorno, la pioggia è lì fuori ancora ad aspettarmi, anche se a tratti sembra voler comparire un pallido sole. Dopo un’abbondante colazione (stile inglese, ovviamente), la giornata inizia con direzione Buckingham Palace. Resto immediatamente affascinata dalla sontuosità del Palazzo dalle linee neoclassiche, in pratica una piccola città nella città. Bellissimo, con le sue 600 stanze di cui circa una ventina aperte al pubblico insieme ad una parte dei giardini reali. Per vedere il cambio della guarda tuttavia dovete aspettare il periodo che va da maggio a fine luglio.
Dopo Buckingham Palace, mi dirigo verso St. James Park, il parco reale più antico di Londra; un vero e proprio polmone verde in stile fiabesco, con papere, scoiattoli e pellicani.
Insomma un luogo che appare quasi incantato, da non perdere.
Nel pomeriggio, considerando la pioggia, decido di visitare la National Gallery, dove concludo con una sosta al bar del museo, gustandomi un caffè lungo americano e una deliziosa fetta di torta al cioccolato, mentre fuori continua a piovere. Dalla National Gallery mi sono diretta poi fino a Trafalgar Square, prima del rientro in albergo.
Portobello, Notting Hill, il Big Ben e il Tamigi
I giorni successivi, terzo e quarto giorno, mi sono diretta al mercatino delle pulci di Portobello road, raggiungibile dal famoso quartiere di Notting Hill (chi non conosce il film?) e poi un giro sulla ruota panoramica di Londra, la “London Eye”, che vi consiglio di non perdere perché da lassù, la vista della città è spettacolare.
Poteva mai mancare un salto al Big Ben, un giretto per Oxford Street e una lunga passeggiata sul Tamigi?
Ma l’ultima sera, prima di lasciare Londra, mi sono concessa una cena in uno dei localini del quartiere di Soho.
Peccato che per viverti bene tutta la capitale inglese, ci vorrebbero più di 4 giorni!
Articolo di Giuliana Passante
E prima di partire non dimenticatevi di procurarvi la guida per Londra della Lonely Planet 🙂
E se volete dare un occhio agli hotel disponibili per il periodo in cui volete visitare la città, non vi resta che cercare su Booking.com 🙂