Budapest zaino in spalla: le migliori cose da vedere

Budapest, così come si conosce oggi, nasce nel 1873 dall’unione delle città di Buda, Óbuda e di Pest.

Le tre città originariamente erano divise tra loro: Buda e Óbuda sulla sponda ovest del fiume Danubio, mentre la terza città, Pest, su quella ad est. La città venne più e più volte distrutta e ricostruita e, a seguito della Seconda Guerra Mondiale ebbe influenze comuniste fino al 1989, dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Successivamente le tre città vennero unite da ben nove ponti, tra cui il più antico è il Ponte delle Catene.

Definita come la “Parigi dell’est” per via del suo ambiente scenico e dello stile architettonico che la caratterizza, molto simile a quello della città francese, Budapest è uno di quei centri immensi, ma allo stesso tempo economico, e per questo molti la scelgono come meta di viaggio.

Budapest è davvero una rivelazione, la destinazione perfetta per i viaggiatori che non vogliono spendere ingenti quantità di denaro, senza rinunciare però ai propri giorni di vacanza, sia essa estiva o una piccola pausa invernale dallo stress del lavoro.

Budapest ha tantissimo da offrire ai propri visitatori, non solo a livello di pub e terme, per le quali è famosa in tutto il mondo, ma anche per via dei numerosi monumenti e musei. Dei veri gioielli.

In questo articolo vi daremo alcuni suggerimenti su ciò che di più bello questa città ha da offrire.

Budapest
Il “Memento Park”

Iniziamo subito con una sorta di museo all’aria aperta, ricco di storia: il Parco delle Statue di Budapest. Le protagoniste principali di questo parco sono ben 42 statue risalenti all’epoca comunista. I cittadini ungheresi, infatti, a differenza di tutti gli altri paesi che non appena il comunismo perse il potere distrussero tutto ciò che lo ricordasse, hanno sfruttato queste statue come strumento di memoria. In questo luogo, i protagonisti sono le statue raffiguranti alcuni importanti personaggi, come quello del Soldato Sovietico, Marx, la rappresentazione degli stivali di Stalin, Egels, un rivoluzionario ungherese e anche alcuni monumenti che rappresentano la classe operaia. Qui, al “Memento Park”, è presente anche una zona interna dove sono raccolte diverse riproduzioni del periodo comunista, come le locandine di Lenin, Stalin e Marx. La cosa più particolare in questo luogo è in assoluto un telefono attraverso il quale poter “chiamare” i più grandi personaggi del comunismo e farsi raccontare fatti dell’epoca e dell’umanità. Il parco offre la possibilità di attraversare interamente questo periodo storico che ha segnato la città di Budapest, e non solo.

monumento a Budapest
Museo delle Belle Arti

Parlando di musei, uno assolutamente da visitare è quello delle Belle Arti. Questo museo si erge all’interno di un palazzo monumentale nella piazza degli Eroi e non ha niente da invidiare a musei come il Louvre a Parigi o gli Uffizi di Firenze, poiché è uno tra i musei più ricchi di opere al mondo. Il museo venne aperto nel 1906 ed è diviso in ben sei sezioni. La prima è dedicata alle antichità greco-romane; i lavori degli scultori italiani del Medioevo e del Rinascimento sono situati nella seconda zona; la terza ospita la collezione di alcuni reperti egiziani del Quattrocento; i disegni e le stampe che mostrano l’arte del disegno di tutta l’Europa sono raccolti nella quarta sezione; la quinta è la pinacoteca, dove ben tremila dipinti dei grandi artisti, come Raffello, Tiziano, Giotto e tanti altri sono esposti; infine l’area delle sculture e dei dipinti risalenti all’Ottocento e al Novecento si trova nella sesta sezione. Per chi ama l’arte di tutte le epoche, questo è il luogo giusto dove storia e arte si incontrano.

museo a Budapest
Isola di Margherita

Uno dei must assoluti della città di Budapest è, senza ombra di dubbio, l’isola di Margherita. Si tratta di un’isola al centro del fiume Danubio, che già solo per la sua posizione la rende speciale ed è facilmente raggiungibile grazie al ponte che porta lo stesso nome dell’isola. Il mezzo perfetto con cui visitare questo luogo è la bici, che può essere noleggiata nell’isola e con la quale si possono percorrere i suoi 2,5 chilometri di estensione. Ma l’isola di Margherita non ha sempre avuto questo aspetto. Originariamente, infatti, era divisa in tre isolotti: isola Balneare, isola delle Lepri e isola dei Pittori. Vennero unite fra loro nel 1800 e presero il nome della figlia del re Béla IV, la quale si ritirò nel monastero situato proprio sull’isola. Si tratta di una vera e propria macchia verde nel bel mezzo della città, dov’è possibile anche tuffarsi in meravigliosi bagni termali.

Visitare il quartiere di Buda

La lista delle cose da non perdere nella città di Budapest continua con il quartiere di Buda, primo centro della città. Questo quartiere è situato su di una collina, all’interno delle mura di difesa del castello, dove erano soliti rifugiarsi gli abitanti di Pest durante gli attacchi degli invasori. Buda è la parte storica della città, dove i turchi si insidiarono intorno al 1541, i quali apportarono importanti modifiche alla città. Ad esempio, trasformarono le chiese in moschee e realizzarono numerosi bagni turchi e minareti. Qui si ha l’opportunità di visitare la Chiesa di Mattia, il Bastione dei Pescatori e il maestoso Palazzo Reale. Inoltre, Buda non riserva meraviglie solo in superficie, ma anche nelle sue caverne ed cunicoli, con numerose fonti termali nel sottosuolo.

Budapest sul fiume
Il quartiere di Pest

Saltando sull’altro versante del Danubio, troviamo la zona di Pest che non solo si differenzia da Buda per la sua posizione, ma anche nel modo in cui si presenta. Se Buda è infatti più storica e tranquilla, Pest è del tutto moderna e in totale fermento. Questo quartiere non è famoso per i musei da vistare, bensì è ideale per tutti gli appassionati di shopping che possono dirigersi sul Viale Andrassy, ricco di negozi. A Pest, però, si trova anche il Palazzo del Parlamento, la Grande Sinagoga e la Casa del Terrore, che venne impiegata dai comunisti per le torture, anche questi luoghi assolutamente da non perdere.

Pest si può facilmente raggiungere sia con i mezzi pubblici sia a piedi, attraverso il ponte delle Catene che collega i due quartieri.

Palazzo del Parlamento

Sicuramente questo è uno dei monumenti più conosciuti e fotografati di tutta Budapest. Il Parlamento venne costruito tra il 1885 e il 1904 dall’architetto Steindl, che per la realizzazione si ispirò al Duomo di Colonia e al Parlamento di Londra. La facciata esterna è gotica, mentre, una volta entrati, il palazzo è caratterizzato dallo stile barocco e romantico, raccogliendo quindi in sé ben tre diverse epoche. A rendere particolare il palazzo del Parlamento, però, non sono solo i diversi stili che racchiude, ma anche la sua posizione, poiché è situato proprio sulla riva est del fiume Danubio. La visita di questo imponente monumento è divisa in tre zone: la scalinata principale, la sala della Cupola dove sono presenti le statue di tutti i re d’Ungheria ed infine la Camera Alta, ovvero la stanza in cui i politici si radunano, esattamente come tutti noi ce la immaginiamo.

Parlamento di Budapest
Ponte delle Catene

Il ponte delle Catene è, fra tutti, quello più celebre ed anche il più visitato della città di Budapest. C’è una leggenda che narra il motivo della costruzione di questo famoso ponte. Infatti, si racconta che il padre del conte dell’epoca, che viveva nel quartiere di Pest, nel bel mezzo di un inverno lungo e gelido, prese una brutta malattia, tanto da portarlo alla morte poco tempo dopo. Il conte, però, riuscì a raggiungerlo solo dopo la sua morte, poiché proprio nel corso di quell’inverno i battelli impiegati per raggiungere la sponda opposta, non funzionarono per via del gelo. Per riuscire almeno a seppellire il defunto padre, il conte fece costruire in una sola settimana il ponte, in modo da congiungere le due sponde.

All’ingresso del ponte, per poter proteggere i due quartieri, si trovano quattro statue di leoni. Si tratta sicuramente di un pezzo importante di Budapest per tutti i suoi cittadini ed oggi il ponte viene attraversato continuamente dal traffico, dalle bici e dai numerosi passanti che si fermano qui per delle foto ricordo, sopra le acque del Danubio. Il ponte delle Catene è famoso anche tra gli innamorati, che qui possono chiudere un lucchetto con sopra i loro nomi, in modo che il loro amore possa essere forte proprio come una catena.

scorcio di Budapest
La Grande Sinagoga di Budapest

A Budapest vale di certo la pena visitare la sinagoga più famosa tra le ventidue presenti in città, nonché la più grande d’Europa. Questa sinagoga fu costruita intorno al 1859 in stile neo-moresco e riesce ad ospitare circa tremila persone. La sua posizione, contrariamente a quello che si può pensare, non è in un luogo isolato, lontana dal rumore della città, bensì all’interno di edifici che ospitano gli uffici ed il museo ebraico.

All’esterno della sinagoga può essere visitato anche il suo giardino esterno, dov’è presente un salice, chiamato l’ “Albero della Vita”, con foglie di metallo che hanno sopra scritto ciascuna un nome di un martire ebreo, questo in ricordo degli ebrei uccisi durante il periodo nazionalsocialista. Un’esperienza che vale di certo la pena fare, sia per la maestosità della sinagoga, sia per l’importante ricordo che porta con sé.

Bastione dei Pescatori

Nel quartiere di Buda, troviamo un altro imponente monumento, quello del Bastione dei Pescatori. Innanzitutto, cos’è un bastione? Un bastione (o anche baluardo), da dizionario, è un elemento difensivo delle fortificazioni di età moderna ed è composto da due torri medievali della stessa altezza. Il bastione dei Pescatori o anche Halászbástya di Budapest è in stile neogotico e si trova sulla riva ovest del Danubio. Questo particolare bastione è formato da ben sette torri rappresentanti le sette tribù magiare ed il nome del bastione si riferisce alla corporazione di pescatori che fu incaricata di difendere nel Medioevo questo tratto di mura della città. Tra il bastione dei Pescatori e la chiesa di Mattia si trova una maestosa statua in bronzo raffigurante Stefano I d’Ungheria sulla groppa di un cavallo.

Dalle torri e dalla terrazza si può godere di una vista su tutta la zona di Pest, l’isola Margherita e la collina Gellert.

vista su Budapest
Divertimento ai Ruin Pubs

Per chiudere in bellezza, quale miglior posto se non i di Budapest?

La nascita di questi pub risale a non molti anni fa, all’incirca dieci, quando qui a Budapest numerosi edifici abbandonati furono trasformati in autentici pub. Come? Diversi stravaganti artisti della città presero alcune suppellettili di scarto e le trasformarono in piccoli angoli esclusivi. Questo genere di pub in pochissimi anni divenne un must di tanti viaggiatori che restano ancora oggi affascinati per l’unicità e la particolarità di questi bar. Budapest offre tantissime tipologie di Ruin Pubs, sia nella zona più centrale sia nella sua periferia. Il Szimpla Kert ne è sicuramente un esempio, essendo uno dei primi pub ad essere stato aperto ed allestito in maniera del tutto stravagante. Alcune vasche da bagno sono diventate panche su cui sedersi, e nel mezzo di un verde giardino, vengono proiettati film di tutti i generi. Il Ankert’t è un altro esempio di questi pub e venne ricavato da un ex stabilimento, caratterizzato da numerosi cortili comunicanti. La lista potrebbe continuare all’infinito, ma vogliamo lasciare a voi il piacere di scoprirli uno ad uno.

Famosa certamente per le sue numerosissime terme dove potersi rilassare, questa città ha tanto di più da offrire. Ricca di monumenti, storia, arte, ma anche di divertimento, Budapest è una vera e propria scoperta, perfetta sia per una vacanza di relax sia per una più movimentata.

Qui trovate una guida dettagliata della città!

Articolo di Arianna Bagnoli

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