10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla

Il viaggio zaino in spalla è una tipologia di viaggio amata da viaggiatori di ogni età, dagli under 30 agli over 50. Non è sempre facile organizzarlo per questo vogliamo darti 10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla!

Caratteristiche fondamentali che deve avere il vero viaggiatore zaino in spalla sono sicuramente curiosità, spirito di sacrificio e capacità di adattarsi ai possibili imprevisti che potrebbero capitare durante l’avventura!

Questa tipologia di viaggiatore è sempre alla ricerca della vera essenza del posto che hanno scelto di visitare e sono pronti a fare molti chilometri a piedi con uno zaino in spalla pur di vivere quell’emozione che li fa sentire vivi (sì, siamo di parte, è evidente!) Il viaggio zaino in spalla è diverso da viaggiatore a viaggiatore: si hanno approcci diversi e si vivono sensazioni contrastanti ma l’obiettivo è sempre quello ovvero vivere la natura di quel luogo a 360°.

Se sei finito a leggere questo articolo è perché molto probabilmente hai in testa il tuo prossimo zaino in spalla ma vorresti organizzarlo al meglio senza dimenticare nulla! Qui infatti troverai 10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla toccando ogni aspetto della fase organizzativa, dall’inizio al ritorno!

Segui punto per punto questa mini guida e prepara al meglio il tuo prossimo viaggio zaino in spalla!

1.   Identifica l’itinerario

Una volta che ti sarai follemente innamorato della destinazione che vorrai visitare, identifica un itinerario ben preciso da seguire. Scegli quali città, borghi e luoghi che vorrai visitare, quando visitarli e come raggiungerli. Questo è il primo step fondamentale per organizzare al meglio il tuo viaggio zaino in spalla. È sicuramente un “lavoro” complesso da fare ma è fattibile e ti darà tanta soddisfazione! Armati di pazienza, voglia di fare e cerca di essere il più preciso possibile.

Ogni viaggio, soprattutto i viaggi zaino in spalla devono essere organizzati in ogni particolare per evitare brutte sorprese.

Informati online sui possibili itinerari da fare, modifica o integra i luoghi che vorresti vedere, acquista delle guide specifiche su cui studiare meglio o iscriviti a forum del settore a cui poter esporre i tuoi dubbi e le tue domande. Quando avrai le idee abbastanza chiare, metti tutto su carta (o su un foglio di testo): suddividi giorno per giorno le escursioni da fare, i luoghi da vedere e i percorsi da fare e informati su come spostarti in quella specifica destinazione, se convengono gli autobus, se si utilizzano altri mezzi di trasporto o se in alcune parti devi spostarti necessariamente a piedi (in quel caso valutate di acquistare delle ottime scarpe da trekking).

identifica l'itinerario

2.   Valuta se il tuo budget è in linea con l’itinerario prescelto

Solitamente, per ogni cosa da fare, si parte dal budget. Questa volta abbiamo deciso di inserirlo come secondo step: prima ipotizziamo il nostro itinerario ideale, poi al massimo, se non tutto rientra nel nostro budget, si smussa qualcosina! Nel vostro budget rientra il volo, la “sopravvivenza” per i giorni di viaggio zaino in spalla e gli spostamenti. Il calcolo del budget è un ottimo sistema per sapere quanto ci servirà (e nel caso, quanto ci dobbiamo mettere da parte) ma anche per aiutarci una volta sul posto a non spendere più di quello che avevamo prefissato!

Se non hai problemi di budget puoi (ovviamente) saltare allo step 3, altrimenti continua a leggere! 

Considera il volo andata e ritorno come la parte che inciderà di più sul tuo budget. Se hai in programma questo viaggio da molto tempo, uno dei 10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla che possiamo darti è quello di monitorare costantemente il costo del volo e di essere flessibile nelle date (e ore) per cercare di risparmiare ancora di più!

3.   Porta con te solo il necessario

Ovviamente, durante il vostro viaggio, girerete con uno zaino in spalla! Proprio per questo motivo, per quanto possa essere grande, ricordate di portarvi solo lo stretto necessario in modo da viaggiare leggeri e senza impedimenti! Non vorrete perdervi l’escursione più esclusiva perché il vostro zaino è troppo pesante per camminarci! A maggior ragione, se il viaggio prevede una full immersion nella natura, significa che potrebbe capitare a volte di dormire nei boschi quindi il completo buono puoi lasciarlo a casa! Ricorda comunque che se ti organizzi bene, puoi rivedere il tuo zaino giorno dopo giorno, almeno per una parte delle cose da portarsi dietro. Per chi vuole portare sia lo zaino (per le escursioni di tutti i giorni) ma anche un bagaglio a mano, assicuratevi di non appesantirlo troppo e ricordatevi di controllare le dimensioni del bagaglio accettate dalla maggior parte delle compagnie low-cost.

4.   Valuta i mezzi di trasporto

Sicuramente valuterete l’aereo come mezzo per raggiungere la vostra destinazione. A volte è l’opzione più conveniente, altre volte, senza saperlo, è quella che conviene di meno! Controllate se la vostra destinazione può’ essere raggiunta con il treno o con autobus: in questo modo risparmierete molti soldi che potete utilizzare, una volta arrivati lì, per fare qualche escursione in più! L’aspetto positivo di prendere il treno o l’autobus per spostarsi è sicuramente quello di scoprire i luoghi passandoci attraverso cosa che in aereo non è possibile e che è alla base dei viaggi avventura: perdersi nella natura! Se la destinazione prescelta per il vostro viaggio zaino in spalla è in Europa, potete anche valutare l’idea di arrivarci in auto: sarà un’esperienza sicuramente indimenticabile.

10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla

5.   Porta con te una buona fotocamera

Non vorrai andare nella destinazione dei tuoi sogni senza portare una fotocamera per immortalare le tue emozioni? Tra i 10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla c’è anche la scelta della fotocamera. Scegli una buona fotocamera, compatta se non hai molto spazio o una reflex se sai usarla bene e hai modo di portarla con te (anche qui vale quello che abbiamo detto nel punto 3, porta meno cose possibili per assicurarti di portare le più importanti come per esempio la fotocamera)!

Fai attenzione però: se non sei un fotografo professionista e vai li per lavoro, evita di portare con te tutto ciò che non ti serve come obiettivi giganti o treppiedi.

Questo per dire di non esagerare con l’attrezzatura. In primo luogo perché non avrai modo di custodirli come si deve e seconda cosa non sono necessari, puoi fare bellissime foto con poco! Se invece sei davvero un appassionato di fotografia, prima di partire informati sullo zaino adatto a te: ne esistono alcuni adatti a fotografi amatoriali escursionisti: costano un po’ ma ne vale la pena se fate spesso viaggi di questo tipo! A questo punto, se siete del settore potete valutare di portare un obiettivo che vada bene un po’ per tutto e un treppiedi che non occupi molto spazio!

6.   Non rimanere mai a secco!

Questa volta il budget non c’entra! Non rimanere mai a secco di acqua! Lo dicono ovunque, soprattutto negli articoli dedicati al viaggio e al trekking ma portare sempre tanta acqua con sé vale soprattutto se scegliete come tipologia di viaggio quello zaino in spalla! Non vorrete rischiare di disidratarvi durante uno degli spettacoli più belli che vedrete, no? Questo rischio è sempre dietro l’angolo. Proprio per questo pianificate strategicamente tutta l’acqua da portare con voi ogni giorno e in ogni tappa del vostro viaggio senza pensare “me la compro quando arrivo”. Viaggiare con zaino in spalla immersi nella natura significa che non sempre si trova un bar dietro l’angolo.

7.   Fai delle colazioni abbondanti

La colazione è il pasto più importante della giornata e saltarla è una cattiva abitudine di molti che soprattutto i viaggiatori zaino in spalla dovrebbero evitare. Ricordatevi ogni mattina, durante il vostro viaggio, di iniziare la giornata con una colazione super abbondante: in questo modo avrete l’energia sufficiente per godere appieno il vostro viaggio! A volte vi capiterà di saltare il pranzo ma se avrete fatto una buona colazione (e soprattutto completa) non sentirete le energie venire meno.

È molto importante per i viaggiatori zaino in spalla avere sempre le pile cariche e questo è uno step che non potrete evitare!

Se non soggiornate in hotel e quindi non avrete la possibilità di assaltare il buffet la mattina, prima di andare a dormire accertatevi di aver comprato tutto l’occorrente per fare una colazione abbondante la mattina per affrontare al meglio le vostre escursioni e i vostri trekking giornalieri. Un piccolo trucchetto per avere sempre l’energia necessaria è anche quello di fare dei piccoli snack proteici durante la giornata, portatevi qualche barretta o un po’ di frutta secca sempre con voi!

colazione abbondante

8.   Impara la lingua del posto

Prima di partire assicuratevi di riuscire a comunicare un minimo con le persone del posto: potrebbe essere una buona idea comprare un piccolo dizionario e studiare le parole più usate in viaggio. “Grazie” e “ciao” spesso sono più che sufficienti ma se in quel luogo non parlano inglese, francese o italiano, sarà opportuno ampliare il proprio vocabolario. Alle persone piace poi molto vedere che i turisti si sforzano di parlare la loro lingua e questo significa che saranno ancora più inclini ad aiutarvi qualora ne avrete bisogno. Imparare una lingua nuova poi vi arricchisce sempre. Se poi potete praticarla durante il vostro viaggio sarà ancora più bello, vi aiuterà inoltre a capire meglio la cultura di quel luogo.

9.   Non avere paura di rimanere solo

Non sempre partirete insieme alla vostra famiglia o insieme ai vostri amici, soprattutto quando scegliete la tipologia di viaggio con zaino in spalla. A volte l’idea di rimanere da soli, in giro per il mondo, può far paura ma non deve essere così: non pensateci troppo e godetevi il viaggio. Pensate ai lati positivi di vivere un viaggio da soli: potete scegliere di fare quello che volete, quando volete e dove volete. Potete scegliere di visitare un posto che non era in programma e nessuno vi dirà “a me non va di vederlo”.

Fare un viaggio zaino in spalla significa poi conoscere molte volte le persone del luogo e a volte vi sembrerà di conoscerle da sempre

Questo succede spesso per itinerari di più di 20 giorni, quando avrete modo di socializzare durante i pasti per esempio o durante le escursioni. Se poi scegliete di partire con dei tour operator che organizzano viaggi del genere, spesso vi troverete con gruppi di persone che all’inizio non conoscerete ma che a fine viaggio diventeranno i vostri migliori amici. Insomma, non lasciate che il pensiero di vivere un viaggio completamente da soli, lo rovini. Se avete fatto una scelta del genere, se avete deciso di partire da soli, siete forti abbastanza e non avete bisogno di nessuno!

10. Lasciati andare

Anche se capiterà, in qualche piccolo momento, di sentirti da solo, ricordati sempre tutti gli aspetti positivi del tuo viaggio: ricorda che stai vivendo un’esperienza unica che porterai con te per tutta la vita. Potrai cambiare idea ogni 10 minuti senza dover rendere conto a nessuno (ricordati però di non “sforare” troppo l’itinerario prefissato), potrai mangiare come, quando e cosa vuoi, ma soprattutto potrai assaporare il vantaggio principale del tuo viaggio: la libertà.

Viaggiare insieme alla famiglia o con gli amici di sempre è sicuramente rassicurante ma viaggiare da soli significa vivere con se stessi un’esperienza incredibile (e sarà davvero divertente).

Non lasciare che le insicurezze blocchino la tua idea di partire, quello che stai per fare è un regalo per te stesso e potrebbe essere una delle cose che farai più belle della tua vita. E ricorda che comunque, grazie ai cellulari e ai computer potrai condividere in qualsiasi momento le meraviglie che vedrai con cui vuoi! Lasciati andare, esperienze del genere non capitano sempre nella vita. E se non partissi per paura potresti pentirtene amaramente! Prendi lo zaino, compra il biglietto e vai alla scoperta della tua destinazione dei sogni!

Ecco i nostri 10 consigli per organizzare un viaggio zaino in spalla: abbiamo cominciato dall’ideazione dell’itinerario per concludere con l’affrontare le paure e le insicurezze dell’ultimo minuto. Se hai altri consigli da condividere con i viaggiatori, lasciali nei commenti e… buon viaggio! 

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